Investire nella green economy è giusto e conveniente
Investire nella green economy è una scelta che Microfound ha preso da diverso tempo e che risulta – oggi più che mai – assolutamente favorevole.
In questo periodo difficile e incerto, soprattutto per le aziende energivore come le fonderie, Microfound si impegna a essere sempre più sostenibile.
Lo dimostrano gli ingenti investimenti recentemente portati a termine, dediti allo sviluppo di tecnologie e innovazioni mirate a ottenere un’economia sempre più verde.
I progetti di Microfound
Nello scenario italiano investire nella green economy – oltre che eticamente giusto – è anche conveniente.
Il 2021 è stato un anno particolarmente proficuo per Microfound.
L’impresa emiliana ha infatti prodotto – unicamente grazie al sole – 350mila KW di energia, risparmiando all’atmosfera 217, 2 tonnellate di CO2.
Un lavoro pari – per intenderci – a 17.380 alberi che respirano, assorbono e trasformano, per noi, anidride carbonica. Il parco fotovoltaico istallato sopra ai tetti di Microfound, consente infatti l’autoproduzione di energia per il 30% del fabbisogno dell’azienda.
Investire nella green economy aiuta anche i dipendenti
Un’ altra importante novità è statal’istallazione di luci LED nell’illuminazione – sia esterna che interna – conveniente per l’azienda e per chi ci lavora.
Oltre al notevole risparmio energetico, le luci LED hanno infatti reso l’ambiente lavorativo più gradevole e sicuro per gli operatori.
Nello stabilimento Microfound tutti i cortili e i nuovi reparti stampaggio cera e montaggio sono quindi illuminati con apparecchi LED performanti ed efficaci. Macchinari che garantisticono una diminuzione del 50% dei consumi contro un aumento dell’80% della luce a terra.
Questo significa non solo un effettivo e importante miglioramento dell’ambiente di lavoro, ma anche l’abbattimento delle spese di manutenzione, grazie alla maggior durata delle ore luce dei LED.
Uno sguardo al futuro ci permettere poi di ragionare positivamente sullo smaltimento degli apparecchi che non contengono componenti chimici pericolosi per l’ambiente.